30 Settembre 2016

L'unico a ricevere 5 sì: da Cologno al palco di X Factor Simone Nanninici ha fatto parlare di sé già durante le audizioni, superate con un’interpretazione di “Something” dei Beatles che ha incantato non solo i quattro giudici, Arisa, Fedez, Alvaro Soler e il temuto Agnelli, ma anche Francesca Michielin, ospite durante la sua esibizione. Ha una voce sincera e gentile, Simone, e il sorriso sulle labbra: «Studio musica da sempre: per diventare bravi bisogna impegnarsi. Ho frequentato la Civica Scuola Jazz di Milano, sono laureato in Informatica applicata alla musica e mi sto laureando al Conservatorio in Chitarra jazz. Suono tutti i giorni in strada, anche se ho cominciato per gioco: nel 2009 andai all’Umbria Jazz con amici e iniziammo a suonare nelle piazze. Da allora non ho più smesso, per me è un’esigenza: voglio essere musicista e così posso riuscirci. Vivo a Cologno da tre anni e ho iniziato a cantare da poco: la voce è uno strumento meraviglioso, ha un impatto emotivo fortissimo, naturale e immediato». Simone non sembra il tipico concorrente di X Factor, «Ho sempre criticato i talent show, ma ho capito che per fare la rivoluzione devi partecipare», e crede profondamente nell’amicizia: «Sono molto legato a Samuel Pietrasanta, che è arrivato in semifinale a The Voice: ci siamo conosciuti in strada e ora siamo inseparabili».
Denise Silivestro